Vorrei sognare
s c o n s i d e r a t a m e n t e
senza che poi tu
venga a zampettarmi
con la consequenziale logica
che hai
Vorrei sognare
nel senso che vorrei
v i v e r e i sogni che
nutro nei miei occhi
senza che poi
accada che a svegliarmi
sbatta una porta
un tonfo giù in strada e
corre all'impazzata
gente rincoglionita
e questa vita
che non finisce e dura
appare da mattina a sera
si presenti baldracca agghindata e
con un ghigno mi sberleffi
Sveglia ragazza
ma tu sei proprio pazza
o cosa?
sveglia ragazza
il bastimento è andato
portato via dal vento
che io ho suscitato
quel vento dolce e aguzzo
quel vento pieghettato
vento di inflizione
vento di sere sole
vento di gente triste
che tutto s'è scordata e
pur di avermi di
avermi tra le braccia
avermi con la faccia
sporca di umori amari
stringendo queste mani
si vende pezzo a pezzo
così non resta niente e
se ne può andare
Sveglia ragazza
tu devi morire
vedi che le api
han smesso di ronzare
senza più fiori ormai
si sono suicidate
Sveglia ragazza
guarda sullo schermo
tutte quelle scimmie
pallide ghirlande di
fiori rinsecchiti e
intanto i tuoi capelli
bruciano lentamente
rugosi di dolore
avvinghiano le dita di
questa mano triste che
ora si è levata
a ricoprire gli occhi a
bucare quegli occhi a
tappare ogni buco per
chiuderti dentro e
non saper più niente
Sveglia ragazza
devi chiamarmi e dirmi
che è me che vuoi
me con queste braccia flosce
con questo mio fetore
con l'odio che respiro e
ti rigetto addosso
Sveglia ragazza
ogni mattina al sole
sciorini i tuoi sorrisi
respiri l'aria viola
bevi chiari profumi
ma poi
guardati intorno
: è inverno
ormai fa freddo e
legna non ce n'è
Da: La ballata delle sette streghe e altri versi, Colonnese, 1998 (ma 1992)