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A Giulio (2017)

13 Dicembre 2020

Giulio fratellino figlio compagnuccio caro

vorrei che al materializzarsi delle bestie tu

fossi stato preso

in un incantamento

 

e in quel momento

una bolla di zucchero

e calore ti avesse avvolto

protettiva e forte

 

e ritorni bambino

nel cortile a giocarecon la palla

e la tua casa il tuo letto i libri

a scuola a contestare allegro i professori

per strada con gli amici di sempre

ecco l’amore come miele

nei muscoli nelle vene nelle ossa

 

e tu - senza soffrire colpi-

solo a stupire - occhi di elfo –

di quanto folle vigliacca e cupa

fosse quella gente

 

Anna Santoro - febbraio 2017

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