Prima sono gli occhi /o forse è l’odore
delle cose / che li apre / o il suono / o il
tepore / della pelle
prima le distese immense / il mare /
la gente seduta in cerchio / a chiacchierare
e / scambiarsi sorrisi
Prima le voci i gesti / i passetti rapidi
le schiene curve su / borse semivuote
smorfia solitaria
Prima la percezione / che intenerisce o
fa duro il cuore /
E prende forma il pensiero / grazie a parole
che ho imparato o che ho inventato /
questo struggente desiderio / che ritorni la terra /
argilla rossa e morbida / da plasmare di
nuovo
3 agosto 2019