In estrema sintesi, il punto (semplice e ovvio) è: nelle vite che abbiamo, hanno un posto fondamentale le vite delle altre e degli altri. Ciascuna e ciascuno ha una vita che coinvolge e forma altre, che a loro volta fanno parte di lei. Anche quelle lontane.
I comportamenti, le idee, le maniere di affrontare il dolore, l’amore, la felicità, provengono dagli antichi rami, certo, dalla famiglia, dalla sua cultura e dal suo modo di stare in questo mondo, ma maggiormente dalle persone che incontriamo, da quelle che amiamo o che odiamo, da quelle con cui cantiamo, balliamo, piangiamo, lottiamo, da quelle che sfioriamo, da quelle con cui abbiamo relazioni e anche da quelle con cui apparentemente non ne abbiamo, o che ci hanno tradite/i, da quelle che conosciamo grazie ai libri, al cinema, alla musica, e perfino da quelle che non conosciamo ma abbiamo scelto di tenere presente.
Tutte contribuiscono a farci così come siamo.